Settecervelli

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Demo

 

Testo e musica di Luigi Romagnoli

Piano – Gian Paolo Vedele

Voce – Relé

Testo

Settecervelli nacque in un cinema
Durante l’intervallo
E la cassiera che lo vide uscire
Gli strappò il biglietto

Le donne in sala gridarono evviva
Ma che bel maschietto
E gli si fecero incontro sinuose
Mostrandogli il petto

Femmine procaci fatemele vedere
Che poi domani non si sa mai
La vita cosa ci riservi
Magari una montagna di guai

Ma quella lì chi mai sarà
Ma quella lì ha quasi la mia età
Ma quella lì se ci provo lei ci sta
La storia in seguito ce lo dirà

Settecervelli cresceva forte e sano
Dentro a una botte di vino
E a quelli che guardavano perplessi
Mostrava il pisellino

Poi un giorno forse erano in tanti
E perse la pazienza
Andò a pisciare in testa ai passanti
Dal muro di via Pensa

Ah, la vita è un sogno se la vuoi sognare
Metti le ali e vola via
Sopra le case fatte di fango
Sopra la rabbia oltre la ferrovia

Ma quella lì chi mai sarà
Ma quella lì ha quasi la mia età
Ma quella lì se ci provo lei ci sta
La storia adesso ce lo dirà

La storia è una balia che ha una figlia
Ed il figlio di latte s’innamora di lei
E se la cosa vi fa meraviglia
È perché non conoscete i miei

Erano i tempi prima della TV
In cui si usciva io mammeta e tu
I tempi in cui un fidanzamento
Durava tanti anni da chiamarlo ormai d’argento

Ma l’amore si sa non conosce ostacoli
Ed è solo l’amore che può fare i miracoli
Così Settecervelli e Fiore di pesco
Si sposarono in un giorno d’agosto
E ad aspettarli fuori c’era la vita
Con in bocca un dolore ed in mano fatica

Passarono gli anni e passarono in fretta
Che la vita non sta ferma lì, non è che ti aspetta
Ebbero quattro figli uno per ogni stagione
E la più bella di tutti la chiamarono Fiore
Era davvero stupenda, un tipo speciale
Ma qualcuno diceva – “Non è normale”

Settecervelli se n’è andato a maggio
Sopra un tappeto di stelle
Ad inseguire sogni troppo lontani
Per noi e la nostra pelle

Ma se ci pensi nelle sere d’agosto
Lo vedi a un tavolino
A parlare di politica e donne
E del buon vino

Ah, la vita è un sogno se la vuoi sognare
Metti le ali e vola via
Sopra le case fatte di fango
Sopra la rabbia oltre la ferrovia

Ma quella lì chi mai sarà
Ma quella lì ha quasi la mia età
Ma quella lì se ci provo lei ci sta
E certo non mi dimenticherà